Cos’è la maculopatia?
La maculopatia senile, altrimenti detta “degenerazione maculare senile” è una retinopatia che colpisce la macula.
Questa patologia colpisce prevalentemente persone che hanno superato i 60 anni d’età, ma esistono comunque forme giovanili legate, per esempio, a miopia elevata, disturbi vascolari o malattie infiammatorie. Esistono anche forme di maculopatia acquisita, cioè che insorgono dopo la nascita per molteplici cause quali traumi, radiazioni ultraviolette o severe infezioni.
Quali disturbi provoca
I sintomi della malattia sono caratterizzati, innanzitutto, da un’errata visione degli oggetti e delle righe, che appaiono ondulate e distorte. Altri sintomi sono la visione di macchie fisse localizzate nel centro del campo visivo o vicino ad esso (chiamate scotomi); alterazioni nella visione dei colori e dei contrasti luminosi.
Come si può curare?
L’evoluzione di questa patologia può essere rallentata tramite un intervento clinico mirato a controllarne i fattori di rischio, come l’ipertensione arteriosa, il diabete e l’ipercolesterolemia. La ricerca ha individuato correlazioni importanti con la predisposizione genetica, l’invecchiamento, lo stile di vita e l’alimentazione.
Negli ultimi anni sono stati messi a punto e sperimentati numerosi farmaci, che paiono essere molto promettenti.
Lo Switzerland Eye Research Institute di Lugano, sotto la direzione scientifica del suo fondatore, il Dr. Roberto Pinelli, fornisce supporto e cure per la degenerazione maculare senile.
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