OTTICA

cos’è l’ottica

L’ottica, dal Latino òptica e dal Greco optike (téchnē) ‘(arte), è l’arte di fabbricare strumenti che servono alla visione; è parte della fisica che tratta dei fenomeni della luce.
L’ottica affronta quelli che sono chiamati i fenomeni ottici, da un lato per spiegarli e dall’altro per ottenere risultati sperimentali che le consentano di crescere come disciplina fenomenologica e modellistica. Esistono tre branche di ottica: l’ottica geometrica, l’ottica fisica e l’ottica quantistica. L’ottica fisica è la branca dell’ottica che studia i fenomeni di interferenza, diffrazione, polarizzazione della luce e tutti quei fenomeni per i quali non sono valide le ipotesi semplificative dell’ottica geometrica, ma per i quali è necessario ricorrere alla descrizione del carattere ondulatorio della luce come radiazione elettromagnetica. Per questo motivo l’ottica è pure considerata una branca dell’elettromagnetismo, che descrive il comportamento e le proprietà della luce e la sua interazione con la materia (fotometria).

campi di applicazione

L’ottica studia il comportamento delle radiazioni con le frequenze del visibile, dell’infrarosso e dell’ultravioletto; tuttavia si incontrano fenomeni analoghi nelle frequenze dei raggi X, delle microonde, delle onde radio (o radiofrequenze) e di altre gamme della radiazione elettromagnetica. L’ottica tuttavia costituisce un settore piuttosto separato dalle comunità della fisica, possiede una sua propria identità. Gli aspetti più strettamente scientifici del settore spesso vengono fatti cadere sotto i termini di Scienza Ottica o Fisica Ottica, che tuttavia presentano marcate caratteristiche interdisciplinari con l’ingegneria ottica, l’ingegneria elettrica, la fisica, la psicologia, la medicina. Quella dell’ottico optometrista è un’arte ausiliaria delle professioni sanitarie. L’ottico optometrista possiede competenze di ottica, optometria, contattologia ed oftalmologia, conosce le caratteristiche tecniche degli strumenti ottici e sa usare le apparecchiature necessarie a misurare la capacità visiva e a correggere i difetti della vista, così come i macchinari utilizzati per il taglio e la smerigliatura delle lenti. E’ inoltre in grado di utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro, per archiviare e gestire i dati visivi dei pazienti.

la figura dell’ottico optometrista in seri lugano

Allo Switzerland Eye Research Institute l’ottico optometrista assiste il medico oculista nello svolgimento delle consulenze oftalmologiche, al momento di misurare la reale capacità visiva di un paziente che necessita di nuovi occhiali o soprattutto in vista di un intervento di correzione di uno o più difetti visivi. Coadiuva inoltre l’oculista chirurgo nella fase di assestamento visivoe durante il monitoraggio di più funzioni oculari nell’immediato post-operatorio.

Il lavoro dell’ottico optometrista in SERI Lugano è multidisciplinare: oltre a collaborare con l’oculista e con l’oftalmochirurgo, l’ottico lavora a stretto contatto con l’ortottista e con lo psicologo della visione, sia nell’accoglienza e nell’inquadramento del paziente pediatrico, sia nell’organizzazione e gestione di incontri di gruppo rivolti a pazienti adulti che condividono le medesime caratteristiche (ad esempio, pazienti ipovedenti), sia nell’impostazione di esercizi accomodativi che in alcuni casi possono risultare molto utili nell’accelerare il processo di adattamento visivo dopo interventi chirurgici o trattamenti oftalmici.

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