La miopia è il difetto visivo più diffuso: si stima che interessi circa il 30% della popolazione europea. Un tempo l’unico modo per risolverla definitivamente era l’inserimento chirurgico di lenti intraoculari. Da alcuni anni, però, esistono tecniche laser in grado di correggere la miopia e, tra queste, un trattamento rivoluzionario che utilizza solo la luce, in tre diverse forme.
Vedere con chiarezza a una distanza utile alla lettura e, poco più in là, scorgere il mondo sfocarsi via via attorno a sé, come se si vivesse in un piccolo spazio delimitato dalla foschia: è il sintomo per eccellenza della miopia. Questa riduzione della capacità sensoriale fisica ha ripercussioni anche sul benessere psicologico, dando la sensazione di essere “fuori fuoco” rispetto a ciò che ci circonda, con un conseguente calo dell’umore e dell’energia.
Qual è la causa della miopia?
La miopia può avere origine da diversi fattori, quali:
- un’eccessiva curvatura della cornea
- un’accentuata curvatura del cristallino
- una costituzione allungata del globo oculare
Il calo visivo si verifica quando l’occhio presenta un difetto di rifrazione, ovvero un’imperfezione nel processo che consente a un’immagine ottica di apparire a fuoco sulla retina.
Quali sono i sintomi della miopia?
A seconda del suo grado di difetto visivo, un miope presenta alcuni sintomi specifici più o meno marcati, ovvero:
- Visione sfocata quando si osservano oggetti lontani
- Impulso a strizzare gli occhi per mettere a fuoco gli oggetti distanti
- Mal di testa dovuto all’affaticamento degli occhi
L’utilizzo di occhiali o di lenti a contatto permette di ovviare al disagio visivo ma, ovviamente, non risolve il problema.
Come si può correggere la miopia?
Per correggere la miopia, nel corso degli anni sono stati messi a punto diversi tipi di intervento: a seconda del grado di difetto visivo riscontrato, si può ricorrere alla soluzione ritenuta più idonea.
- Lenti fachiche – Sono delle sottili lenti morbide che, tramite una piccola incisione che non necessita di sutura, possono essere inserite all’interno di occhi dai quali non sia stato precedentemente asportato il cristallino. Si ricorre a questa soluzione quando la miopia supera le 10 diottrie oppure nei casi in cui lo spessore della cornea non è sufficiente per poter eseguire un trattamento laser in sicurezza. Le lenti fachiche vengono inserite, solitamente, in persone che hanno tra i 20 e i 45 anni: in questa fascia d’età, infatti, il cristallino ha ancora un’efficace capacità di accomodazione (ossia di messa a fuoco da vicino). Oltre i 45 anni, si preferisce sostituire il cristallino stesso (intervento di facorefrattiva), inserendo al suo posto una lentina intraoculare monofocale (per lontano) o multifocale (per vicino e per lontano).
- Tecnica FemtoLasik – È l’evoluzione di una precedente tecnica chiamata “Lasik”. La procedura prevede il sollevamento della parte più superficiale della cornea e l’uso di un laser a eccimeri per modificarne la curvatura in modo da correggere il difetto visivo. La tecnica Lasik comprendeva l’utilizzo di uno strumento chirurgico, il microcheratomo, con cui il chirurgo incideva l’epitelio corneale (la parte superficiale della cornea) per poterne poi sollevare manualmente un lembo; nella tecnica FemtoLasik tale strumento è stato sostituito da un secondo laser, chiamato “a femtosecondi”, che solleva il lembo di cornea senza l’utilizzo di ferri chirurgici o taglienti.
Da qualche anno esiste inoltre anche un’innovativa tecnica d’avanguardia, totalmente non invasiva, che utilizza tre fonti di luce differenti per trattare non solo la miopia ma anche ogni altro difetto visivo: la Femtolasik Lux®.
Correggere la miopia con il laser: la Femtolasik Lux®
La Femtolasik Lux® può essere considerata più di una semplice evoluzione della tecnica FemtoLasik. In un solo trattamento, permette infatti di:
- correggere la miopia e ogni altro difetto visivo, anche contemporaneamente (1)
- fortificare la struttura corneale (2)
- trattare, con la sua variante denominata Pinelli Presby Profile®, persino la presbiopia, considerata non correggibile fino a pochi anni fa (3)
Il trattamento si articola in quattro semplici fasi:
- Un lembo sottilissimo della superficie della cornea viene sollevato utilizzando il raggio di luce a femtosecondi. Il paziente non avverte nulla: il fascio luminoso è impalpabile, non produce calore e il suo tocco è del tutto impercettibile e indolore.
- Utilizzando la seconda fonte di luce, quella a eccimeri, si rimodella la cornea secondo i parametri determinati da uno specifico algoritmo, che viene personalizzato dal dottor Pinelli in base alle caratteristiche uniche di ciascun paziente.
- Vengono instillate nell’occhio alcune gocce di uno speciale collirio osmotico messo a punto dal dottor Pinelli, chiamato ParaCel®, che veicola riboflavina (vitamina B2) all’interno della cornea.
- La cornea viene irraggiata con la terza e ultima fonte di luce, composta da raggi UV-A. Tali raggi EMISSIONI LUMINOSE, grazie alla riboflavina precedentemente inoculata, fortificano i legami di collagene della cornea, stabilizzando il risultato ottenuto, rendendolo duraturo nel tempo e fortificando la struttura corneale. Il lembo sollevato in precedenza viene ricollocato e, nel giro di poche ore, si reintegra in modo del tutto naturale senza che siano necessari punti di sutura.
Femtolasik Lux®: vantaggi e benefici
La Femtolasik Lux® è una tecnica definita “no-touch” in quanto non prevede alcun contatto fisico dell’occhio, che viene solo sfiorato da raggi di luce purissima. Nessun ferro chirurgico o tagliente viene utilizzato, e questo fa sì che il trattamento risulti:
- totalmente non invasivo
- assolutamente indolore
- senza alcun bisogno di ricovero o degenza
- veloce nelle tempistiche e nei tempi di recupero del paziente
- sempre bilaterale, dato che entrambi gli occhi possono (e devono) essere trattati nella medesima seduta
Inoltre, la Femtolasik Lux® è molto indicata anche nei casi in cui occorra perfezionare un risultato non del tutto soddisfacente ottenuto con precedenti interventi, qualora esso non fosse ritenuto soddisfacente.
Anche chi in passato sarebbe stato ritenuto non idoneo a un intervento per la correzione della miopia (o di qualsiasi altro difetto visivo), può oggi sottoporsi a questo nuovo trattamento e risolvere con successo il proprio problema.
Per esempio, se un paziente dovesse avere uno spessore corneale troppo sottile per sostenere un intervento tradizionale, può comunque sottoporsi a una variante di Femtolasik Lux® chiamata Asa Lux®, che consente di trattare anche cornee estremamente sottili.
Correggere la miopia con la luce: il trattamento per un benessere sistemico
La Femtolasik Lux® (così come la Asa Lux®) è stata ideata e brevettata a livello internazionale dal dottor Roberto Pinelli, fondatore dell’istituto SERI Lugano e primo chirurgo oftalmologo ad aver utilizzato in Canton Ticino il laser a femtosecondi per un trattamento a base di pura luce.
L’idea che ha ispirato il dottor Pinelli si basa sull’evidenza scientifica secondo cui la luce, in determinate condizioni di emissione e di frequenza, può avere una funzione terapeutica a livello cellulare. Questo genera benessere ed energia non solo all’interno del bulbo oculare, canale ricettivo della luce per eccellenza, ma anche in tutto il resto dell’organismo (4).
Il motivo è racchiuso nel comportamento dei fotoni, le particelle di cui è composta la luce, e nel modo in cui esse “dialogano” con i biofotoni, corpuscoli infinitesimali di luce presenti nel corpo umano e scoperti dal fisico quantistico tedesco Fritz Albert Popp.
Quando i fotoni penetrano attraverso il forame pupillare dell’occhio e raggiungono i biofotoni, i due gruppi di particelle si armonizzano tra loro. Questa armonia genera a sua volta un riequilibrio a livello cellulare che si trasmette all’intero organismo (5).
Per questo motivo, in SERI Lugano la luce viene considerata il mezzo principale del ritrovato benessere dei pazienti che si sottopongono alla Femtolasik Lux®. Non a caso, nelle loro testimonianze i pazienti stessi riferiscono spesso di provare un nuovo entusiasmo e una nuova energia dopo aver corretto il proprio difetto visivo.
Ti è stata diagnosticata la miopia o ti sembra di percepirne i sintomi? Contattaci: valuteremo insieme la tua situazione e il modo migliore per aiutarti!
Referenze
(1) Pinelli R., “A New approach to LASIK” Cataract & Refractive Surgery Today 2003
(2) Pinelli R., Bertelli M., BerJ C., Scaffidi E., “Procedures set a new horizon in refractive surgery”.
Ophthalmology Times Europe, March 2020, Vol.45 No.5, pp. 1;11
(3) Pinelli R., El-Shawaf H., Cacciatore D., “Feature Story: P Curve Presbyopic LASIK – a New Concept in Refractive Surgery”. Cataract and Refractive Surgery Today, 2010
(4) Pinelli R. et al. Autophagy activation promoted by pulses of light and phytochemicals counteracting oxidative stress during age-related macular degeneration InternaJonal Journals of Molecular Sciences, 2023
(5) R. Pinelli “In viaggio con la luce – L’avventura del chirurgo che lavora con i fotoni” Mind Edizioni 2017