Archives Italiennes de Biologie – A Journal of Neuroscience – 2021
In questo manoscritto viene fornita evidenza della presenza specifica di α-sinucleina in vari strati retinici. Il modello topografico utilizzato nello studio suggerisce la presenza di un apparato che può diffondere l’α-sinucleina lungo la retina. Ciò può verificarsi grazie agli effetti benefici della proteina α-sinucleina nel mantenere l’attività sinaptica e la proliferazione cellulare. Il processo di autofagia può tuttavia risentirne in presenza di una degenerazione retinica. Poiché la compromissione del processo di autofagia è nota nell’AMD e in altre degenerazioni retiniche, è probabile che il diffuso accumulo di α-sinucleina osservato negli stadi successivi di tutti i tipi di degenerazione retinica possa essere dovuto alla congestione di tale via di eliminazione. Quando si verifica una degenerazione retinica aspecifica viene rilevata un’aggregazione multistrato di α-sinucleina. Sorprendentemente, è stato postulato un potenziale ruolo della melanina sotto gli effetti della luce e l’attività stimolatoria del sistema nervoso simpatico. Il significato di questi risultati si estende oltre gli strati retinici poiché la degenerazione retinica e il ruolo dell’α-sinucleina e dell’innervazione del TH sono descritti in modo simile per i disturbi neurodegenerativi che colpiscono il SNC. Questi risultati depongono a favore di ulteriori indagini sul ruolo della luce nella produzione e funzione della melanina a seconda della specifica lunghezza d’onda e nella stimolazione delle cellule staminali endogene poste alla periferia della retina, all’interno di un’area che si estende dall’ora serrata verso il margine del corpo ciliare.